secondo la normativa UNI n. 11644
La Mediazione Familiare si distingue da altri tipi di intervento sulle problematiche della separazione e del divorzio (controllo sociale, natura peritale, assistenziale, giudiziaria, consulenziale o terapeutica) perchè è un percorso volontario che le due parti decidono liberamente di intraprendere, nei casi di cessazione di un rapporto di coppia a qualsiasi titolo costituito, per la gestione dei conflitti parentali e la riorganizzazione delle relazioni familiari.
La Mediazione familiare è condotta da un soggetto terzo imparziale, neutrale, il Mediatore Familiare, e si svolge nella garanzia del segreto professionale, in un ambiente neutrale e in autonomia dall’ambito giudiziario.
L’obiettivo del percorso mediativo è favorire l’accordo fra le parti, allo scopo di garantire, prima, durante o dopo l’evento separativo, il mantenimento della responsabilità genitoriale e regolamentare gli interessi, anche di natura economico-patrimoniale, con particolare e preminente attenzione ai diritti dei figli.
L’accordo sarà direttamente negoziato dalle parti, rimesso alla loro volontà, raggiunto responsabilmente e su un piano di parità.
La responsabilità genitoriale è il potere-dovere che hanno entrambi i genitori di decidere congiuntamente in modo paritario con obblighi prevalentemente a carico dei figli che diventano soggetti titolari di diritti.
Per approfondimenti : www.aemef.it