Quando entriamo in un cerchio di Costellazioni Familiari, spesso lo facciamo mossi da un desiderio autentico: comprendere le nostre difficoltà, liberarci da pesi che non ci appartengono, guarire ferite antiche. Ma accade qualcosa di inaspettato: proprio mentre stiamo per avvicinarci a una verità interiore, qualcosa dentro di noi si blocca. Ci irrigidiamo, ci distraiamo, iniziamo a “pensare troppo” o a sminuire ciò che accade.
È in questi momenti che entrano in scena le difese psicologiche.
Nel mondo della crescita personale e dei lavori energetici, a volte si tende a voler “superare” le resistenze. Ma il primo passo è onorarle. Le difese interiori sono meccanismi profondi che la nostra psiche ha creato, spesso in tenera età, per proteggerci da dolori troppo grandi per essere elaborati.
Durante un lavoro profondo come le costellazioni familiari, queste difese riemergono non per ostacolarci, ma per chiederci attenzione, rispetto e ascolto.
Le Costellazioni Familiari lavorano su un piano sottile, profondo e sistemico. Attraverso il campo morfico, vengono alla luce memorie emotive spesso non coscienti: traumi ereditati, irretimenti, lutti non elaborati, segreti di famiglia. Non si tratta solo di “capire” qualcosa con la mente: si tratta di sentire, integrare, liberare.
Ed è proprio in questo “sentire” che le difese fanno il loro ingresso. Perché a volte, il dolore nascosto dietro una dinamica familiare è troppo intenso per essere contattato tutto insieme.
Nel cerchio di costellazioni, queste sono alcune delle difese più frequenti. Riconoscerle ci aiuta a portare più consapevolezza e gentilezza nel nostro processo.
🔹 Razionalizzazione
“Capisco perfettamente da dove viene questa dinamica… ma non provo niente.”
La mente prende il sopravvento, analizza, interpreta, cerca di “risolvere” tutto a parole. È un modo per evitare di entrare in contatto diretto con l’emozione.
🔹 Dissociazione o scissione
“È come se stessi guardando tutto da fuori… non sono io.”
La persona si disconnette dal corpo o dalle emozioni. A volte c’è un senso di confusione, altre volte uno stato quasi “neutro”.
🔹 Negazione
“Non è possibile che questa cosa mi tocchi, io non ho nulla da chiarire con mia madre.”
Qui la difesa nega l’esistenza stessa del problema o del dolore, per proteggerci da ciò che è troppo difficile da affrontare.
🔹 Svalutazione e ironia
“Queste cose sembrano un po’ un teatro, non credo ci sia niente di vero.”
Un modo per ridurre l’impatto emotivo del processo, sminuendone il valore. Spesso nasconde una grande paura di lasciarsi andare.
🔹 Controllo e bisogno di sapere
“Chi sarà messo in scena? Quanto dura? Posso scegliere io chi rappresenta mio padre?”
Il bisogno di controllo è una difesa che ci dà un’illusione di sicurezza. Ma nei lavori sistemici, la guarigione arriva proprio quando si lascia che il campo agisca senza forzature.
La chiave non è “forzare” l’abbattimento della difesa, ma riconoscerla con compassione. Ogni difesa ha una storia, un perché. Spesso è stata fondamentale per la nostra sopravvivenza emotiva in momenti di vita difficili. E come un bambino impaurito, chiede prima di tutto sicurezza, non giudizio.
Il facilitatore, in questo senso, non spinge, non forza. Ma accompagna. Osserva la difesa, la onora, e lascia che, se e quando sarà il momento giusto, si possa aprire uno spiraglio verso qualcosa di più autentico.
Nel momento in cui una difesa si allenta, anche solo per un attimo, può emergere una verità profonda: un dolore non visto, un amore bloccato, una paura antica. E proprio da quel punto di contatto può nascere il movimento sistemico che porta guarigione. È lì che l’anima inizia a respirare di nuovo.
Le costellazioni familiari non sono una tecnica. Sono un rituale di verità. Un cammino sacro in cui si porta luce dove prima c’era oscurità. E in questo viaggio, ogni parte di noi – anche quella che resiste, che si difende, che ha paura – merita ascolto.
Accogliere le difese come alleate ci aiuta a entrare nel lavoro sistemico con più presenza, più gentilezza e più autenticità. Perché, in fondo, ogni difesa non è altro che un modo in cui l’amore ha cercato di proteggerci.
💫 Se anche tu senti che c’è qualcosa di invisibile che ti condiziona, o vuoi comprendere le tue relazioni a un livello più profondo, le costellazioni familiari possono essere una porta preziosa. Ma ricordati: ogni passo ha il suo tempo. E ogni difesa ha la sua voce da ascoltare. 💫
Il primo passo è accogliere ciò che c’è.
Con affetto
Brunella
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