Sommario
Pratico la meditazione da tanti anni e mi ha sempre affascinato la meraviglia dell’incontro dentro me stessa con l’inconscio e la mia dimensione spirituale. Per me è la vera magia.

Ricordo ancora la prima volta che decisi di staccare con tutto e tutti andando una settimana in ritiro spirituale in completo silenzio. 8 giorni di dialogo interiore. Mi cambiò decisamente la vita!
Compresi per prima cosa che l’arte di meditare appartiene a tutti, ma saperla coltivare e cogliere nella sua ricchezza non è un percorso che tutti riescono ad intraprendere per svariati motivi.
Eppure, è la fonte della nostra saggezza, capacità decisionale, autostima e amore per sé stessi.
La Costellazione Familiare come Meditazione

Ho sempre sostenuto che la Costellazione Familiare è una magnifica Meditazione. Si entra nel campo energetico interiore di una persona, si accede al suo inconscio, all’inconscio familiare in una dimensione spirituale. È lui che esprime ciò che c’è, che permette la risoluzione di nodi e lutti non risolti essendo connesso con l’Amore.
La magia è quella di meditare vedendo, osservando, toccando e non lo fa solo il protagonista, lo fanno tutti coloro che partecipano, ognuno con la propria risonanza.
Entrano in gioco tutte le dimensioni della persona: psichica, fisica, emotiva, relazionale spirituale.
È l’integrazione di una meditazione regressiva, contemplativa, aperta a quella progressiva.
Meditazione con l’approccio costruttivista

Integrare quanto ho vissuto nella dimensione solo spirituale e poi con le Costellazioni Familiari era un mio obiettivo. Sono quindi approdata all’ipnosi costruttivista del Dott. Marco Chisotti dove il termine meditazione o ipnosi si equivalgono per molti aspetti.
L’approccio costruttivista considera importante l’intera esperienza di vita di una persona: fisica, psicologica, intellettuale, emotiva, relazionale e spirituale.
L’ipnosi costruttivista si occupa soprattutto di osservare per verificare la consapevolezza del processo dei pensieri, sentimenti ed azioni dell’individuo, prestando maggiore attenzione alla cosa e al come, piuttosto che al perché di un comportamento.
L’ipnosi non è come pensano in molta assenza di consapevolezza, è una condizione psichica di uno stato intermedio tra la veglia e il sonno, uno stato di trance.
Gli stati di trance sono diversi:
- Stati ipnoidi: prevalente il rilassamento
- Trance leggera: rilassamento con mantenimento della capacità di parlare e muoversi
- Trance media
- Trance profonda
Utilità della Meditazione

Ne cito alcuni tra i tanti:
- Rinforzare la volontà, l’autonomia, la fiducia in sé.
- Controllo delle emozioni
- Cambiamento delle abitudini
- Problemi sessuali
- Problemi relazionali
- Elaborazione di traumi
- Ottimizzare le prestazioni
Descrizione dei vari tipi di ipnosi
Ipnosi Regressiva
Implica una focalizzazione sul proprio passato per elaborarlo, potendo trasformare eventi stressanti che influiscono con il presente.
Si entra negli eventi con una trance leggera percorrendo agli indietro episodi significativi per la vita della persona. Nel tornare indietro si può anche entrare in una trance più profonda ed accedere a qualcosa che l’inconscio ritiene accessibile e utile per la vita attuale e la risoluzione di un eventuale disagio.
Molti la conoscono come porta d’ingresso per le vite precedenti.
Ipnosi Progressiva
Al contrario dell’Ipnosi Regressiva questo tipo di Ipnosi si focalizza sul futuro per incentivare un cambiamento e rinforzare la motivazione verso un obiettivo.
E’ molto utile quando si deve prendere una decisione importante, quando il futuro spaventa o si deve recuperare autostima in una situazione.
Ipnosi Meditativa
Serve ad attivare in particolare l’emisfero cerebrale sinistro, quello logico, per trattare problemi psicosomatici utilizzando le parti del corpo come realtà oppure ad entrare in dialogo con guide interiori che agevolano e facilitano il processo di elaborazione e integrazione all’interno della propria coscienza.
Ipnosi Contemplativa
Attiva l’emisfero cerebrale destro, quello irrazionale, agevolando la contemplazione di un modello a cui potersi riferire per trasformare e potenziare le parti di sé che necessitano di un cambiamento.
Come scegliere quale Meditazione?

Si decide il tipo di ipnosi partendo da un colloquio preliminare in cui si evidenziano le richieste e i bisogni della persona. È importante per me comprendere il tuo linguaggio, il significato che attribuisci ad alcuni termini e dove desideri essere guidata/o. Si stabilisce, cioè, un dialogo per co-costruire insieme un percorso di consapevolezza, riconciliazione e riequilibrio in ogni parte di te.
Già ho delle richieste per ipnosi regressive perché è quella che incuriosisce di più, ma ci tengo a precisare che io mi affido al tuo inconscio come guida, perché nella sua saggezza sa dove ti deve portare senza ledere le difese che potresti, volontariamente o involontariamente, aver messo a difesa di qualcosa che è troppo difficile da affrontare.
Lo scopo non è conoscere da dove vengo come curiosità, ma trovare le radici del mio disequilibrio per crescere in consapevolezza e identità.
Metto tutta la mia professionalità al tuo servizio nel massimo rispetto di ciò che è importante per la tua evoluzione.
Namastè
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